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Veicoli con carrozzeria intercambiabile per il trasporto di materie pericolose sottoposte all’ADR

31/07/2015
autore ing. Cristiano Diplotti
Consulente area trasporti Si.Eco.

Nel trasporto su strada di merci e rifiuti pericolosi si fa largo uso di carrozzerie intercambiabili il cui utilizzo risulta vantaggioso per la logistica sia di materie prime che di rifiuti rispetto alle carrozzerie permanentemente installate sui veicoli.
Tali carrozzerie intercambiabili non sono espressamente considerate nell’Accordo ADR, che invece disciplina dettagliatamente le caratteristiche dei contenitori (o “container”) destinati al trasporto intermodale.
Cassa mobile 02Lo specifico argomento è trattato dal “Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” nella circolare Prot. 4790 – MOT2/C del 12/12/2001. Seppur datata, la circolare definisce le carrozzerie intercambiabili e ne specifica dettagliatamente gli aspetti tecnico/amministrativi legati alla progettazione, al collaudo ed alla revisione periodica.
E’ fondamentale premettere che la circolare ministeriale riguarda unicamente le carrozzerie intercambiabili destinate al trasporto di merci e rifiuti pericolosi in colli, alla rinfusa ed in cisterna e, dunque, non riguarda le medesime carrozzerie intercambiabili utilizzate per il trasporto di materie prime e rifiuti non pericolosi per il trasporto su strada.
Tralasciando il particolare caso di allestimento con cisterne intercambiabili, la circolare specifica le caratteristiche ed i limiti di utilizzo delle carrozzerie intercambiabili come di seguito riassunto:

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I progetti delle carrozzerie intercambiabili, delle relative strutture e dei dispositivi di ancoraggio al telaio del veicolo, devono essere firmati da tecnici (ingegneri e/o periti industriali a seconda del tipo di struttura) abilitati all’esercizio della professione che se ne assumono la responsabilità del progetto e dei calcoli.
Scarrabile 03Gli Uffici del Dipartimento dei Trasporti Terrestri competenti (CPA di Codroipo per il Friuli Venezia Giulia) esaminano la documentazione e provvedono alla visita di prova al fine di identificare ciascuna carrozzeria intercambiabile mediante apposita punzonatura su un elemento portante della carrozzeria stessa. Nel corso della prova viene anche verificata la conformità dei dispositivi di movimentazione con le “Direttive Macchine” (eventuale “marcatura CE” del costruttore oppure le certificazioni alternative consentite a seconda della data di costruzione/installazione della “macchina”).
Tale operazione si configura come “collaudo in unico esemplare” e dovrà essere esteso a qualsiasi combinazione veicolo – carrozzeria.
Scarrabile 04In altri termini, volendo abbinare due distinte carrozzerie intercambiabili ad un autotreno al fine di poterle trasportare indifferentemente sia con la motrice che con il rimorchio, sono necessari quattro distinte operazioni di “collaudo in unico esemplare”.
Pertanto ciascuna carrozzeria intercambiabile utilizzata per il trasporto di materie e rifiuti pericolosi per il trasporto su strada (ADR) dev’essere singolarmente ispezionata e punzonata e dotata di apposito “Certificato Integrativo” che diventa necessario per la circolazione su strada in quanto diventa parte integrante della carta di circolazione.
Analogamente verrà aggiornata la carta di circolazione del veicolo, specificando il tipo di dispositivo di scarramento (se presente) ed il sistema di bloccaggio tra la carrozzeria ed il telaio del veicolo.
La carrozzeria intercambiabile dovrà essere sottoposta a visita di revisione periodica con cadenza triennale. In occasione della revisione periodica dovrà essere verificata l’efficienza delle attrezzature di scarramento e di carramento, di collegamento con il veicolo, per tutte le carrozzerie intercambiabili abbinabili al veicolo.
La verifica iniziale e periodica dei dispositivi di movimentazione e di fissaggio delle carrozzerie è pertanto finalizzato alla sicurezza della circolazione, considerato il trasporto di merci pericolose.
Per contro la visita di collaudo triennale rappresenta un aspetto oneroso e gravoso per le Aziende che devono sottoporre i cassoni e gli automezzi ad ispezione.
In ultimo risulta apprezzabile lo spirito della circolare che intende assicurare un più alto livello di sicurezza rispetto la norma ADR di riferimento durante la circolazione nazionale su strada delle merci e dei rifiuti pericolosi.