23/05/2016
A seguito di numerosi incidenti che hanno coinvolto navi adibite al trasporto di contenitori che si sono letteralmente spezzate durante la navigazione poiché imbarcavano container più pesanti di quanto nominalmente dichiarato, il Comitato Sicurezza Marittima (MSC), riunito nella sessione n. 94 dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) ha adottato la Risoluzione MSC. 380 (94) del 21 novembre 2014, che ha apportato nuovi emendamenti alla Convenzione internazionale sulla “Salvaguardia della Vita umana in mare (SOLAS 74), sul tema della determinazione della “massa lorda verificata del contenitore”.
In data 6 maggio il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone, ha firmato il decreto dirigenziale n. 447/2016 che detta, dal 1° luglio 2016, i criteri e le norme tecniche di applicazione dei nuovi emendamenti SOLAS relativi alla sicurezza della navigazione in mare e delle navi adibite a trasporto dei container.
Come chiarito da una nota del Mit, il decreto prevede un adeguato periodo transitorio fino al 30 giugno 2017, finalizzato ad una graduale implementazione dei processi di pesatura e definendo, per questo periodo, un limite massimo di errore nella prima pesatura pari a 500 chilogrammi. Inoltre è prevista in sede di controlli e verifiche effettuati dopo la prima pesatura una tolleranza, per ciascun contenitore, pari al 3% della massa lorda verificata.
Dal 1° luglio entreranno, invece, in vigore gli emendamenti alla Convenzione internazionale che prevedono, tra l’altro, la pesatura obbligatoria dei container, attraverso l’acquisizione della “massa lorda del container verificata” VGM (Regola VI/2 – Verified Gross Mass, prima dell’imbarco su navi impiegate in viaggi internazionali.
Come chiarisce il ministero non essendoci in ambito europeo una posizione comune, il nostro Paese ha svolto un ruolo attivo nella ricerca di un’applicazione armonizzata della norma internazionale e, a tal fine, è in continuo e diretto contatto con le altre amministrazioni europee maggiormente interessate al traffico dei contenitori, quali Olanda, Danimarca, Gran Bretagna.
E’ in fase di elaborazione una circolare esplicativa e di dettaglio sulle procedure discendenti dall’applicazione del decreto che ne tratterà gli argomenti specifici.
Fonte : Orangenews