13/10/2015
È stata pubblicata la versione 2015 della ISO 14001, il primo standard internazionale per la gestione ambientale al mondo. Grazie al contributo di esperti provenienti da 70 Paesi diversi, questa revisione rafforza l’importanza della gestione ambientale, ponendola al cuore dell’organizzazione più di quanto non lo sia mai stata.
Il nuovo standard continua ad aiutare le organizzazioni, permettendo loro di mantenersi aggiornate nel campo della gestione ambientale, aiutandole a ridurre gli sprechi, risparmiare energia e proteggere la loro reputazione. Basata sulla nuova “High Level Structure”, ISO 14001:2015 semplifica l’integrazione con altri sistemi di gestione, aiutando le organizzazioni a migliorare l’efficienza e risparmiare tempo.
Principali cambiamenti:
- Maggiore attenzione a temi quali la trasparenza e la responsabilità in materia di gestione ambientale e prestazioni
- Allineamento tra prestazioni ambientali e direzione strategica dell’organizzazione
- Maggiore livello di dettaglio sugli obiettivi ambientali
- Integrazione del sistema di gestione ambientale nei processi organizzativi
- Maggiore importanza data alla leadership e alla comunicazione
Come già contemplato nelle versioni precedenti, è previsto un periodo transitorio della durata di 3 anni che decorreranno dalla data di pubblicazione, durante il quale le aziende potranno aggiornare il proprio sistema di gestione.
Le novità sono legate soprattutto al concetto di rischio, che viene integrato all’interno della qualità e nella gestione ambientale e coinvolge tutti i settori dell’impresa.
Per quanto attiene lo standard ISO 14001 ed. 2015 viene confermata l’esigenza di sviluppare maggiormente il controllo sugli aspetti ambientali considerando la prospettiva del “ciclo di vita” del prodotto, ad esempio considerando le implicazioni derivanti dall’utilizzo del prodotto e la fine vita dello stesso.
La Valutazione e Gestione del rischio sono stati introdotti come elemento cardine, ed in particolare uno dei rischi che le aziende dovranno prendere principalmente in considerazione è rappresentato dalla mancata ottemperanza alle disposizioni cogenti correlate ai propri processi, prodotti o servizi e che possono portare a sanzioni amministrative o, nel peggiore dei casi, a sequestri e conseguenti procedimenti giudiziari. Quindi le aziende dovranno dotarsi di un sistema affidabile per affrontare questa incombenza ed evitare di mettere in pericolo la propria capacità di fornire un prodotto o erogare un servizio.
ISO 14001 è il primo standard internazionale al mondo per la gestione ambientale. Dal 1992, in seguito all’aggiornamento dello standard BS 7750, supporta le organizzazioni nel miglioramento delle prestazioni ambientali e della sostenibilità.
Nel 2011 il Comitato Tecnico ISO ha deciso di rivedere lo standard ISO 14001: dall’ultima release, infatti, sono cambiati in maniera significativa tecnologie e business ed emerge ora la chiara necessità di un formato comune per rendere più semplice l’integrazione e l’implementazione di più standard.
Per assicurare una maggiore rilevanza rispetto ad un mercato in costante mutamento, i principali cambiamenti coinvolgeranno non solo le pratiche di gestione ambientale, ma anche la gestione e il mantenimento nel tempo del sistema di gestione per gli anni a venire.
ISO 14001:2015 aiuterà le organizzazioni a mettere in atto una policy per promuovere la protezione dell’ambiente nel proprio contesto di business. Ciò aumenterà l’impegno nello sviluppo sostenibile, nell’utilizzo delle risorse in riferimento ai cambiamenti climatici e alla protezione dell’ecosistema.
Fonte: bsigroup.com – www.arsedizioni.it