Nell’intervista Daria Colonello affronta la delicata tematica sulla garanzia di competenza e preparazione dei professionisti.
La garanzia di professionisti preparati
Si.Eco, da oltre 25 anni la consulenza ambientale
al servizio di enti pubblici e imprese
La società Si.Eco. Sicurezza ed ecologia si occupa di consulenza ambientale, gestione dei rifuti, salute e sicurezza sul lavoro, responsabilità da reato degli enti (Decreto legislativo 231/01), per enti pubblici ed imprese private. Si giova dell’esperienza maturata nel settore dal socio fondatore Daria Colonello in oltre 25 anni di lavoro e si fa forza delle molteplici professionalità dei suoi collaboratori.
“Le aziende oggi richiedono sempre più assistenza per l’ottenimento e il mantenimento delle certificazioni ambientali 14001 e di sicurezza 18001”, illustra l’imprenditrice Colonello. “Assistiamo – aggiunge – a un deciso incremento di richieste di intervento per sanare situazioni di non conformità che interessano la gestione dei rifiuti ed altre problematiche ambientali, per esempio siti contaminati, scarico acque, bonifica serbatoi, sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, presenza di materiali contenenti amianto”.
Si.Eco. (www.si-eco.com) è spesso chiamata ad intervenire in situazione di criticità “riconducibili sia a mancanza di competenza dei consulenti esterni alle aziende/enti che alla non chiara visione degli aspetti gestionali del comparto ambientale da parte delle direzioni aziendali”, evidenzia l’esperta. Nella valutazione dei fornitori di questi servizi, poi, “la tendenza di molte imprese è quella di privilegiare il solo aspetto economico, trascurando la valutazione complessiva costi/benefici”.
Colonello, che è anche docente formatore, registra che oggi tra i cosiddetti esperti vi sono “figure improvvisate che, forti soprattutto della scarsa competenza specifica dei loro interlocutori, riescono ad insidiarsi nelle imprese con il rischio concreto di esporle a una non corretta applicazione delle norme”. In questo contesto, sottolinea Colonello, “sono indispensabili le competenze per districarsi nel labirinto normativo ambientale, ma sono fondamentali anche requisiti personali quali la conoscenza dei cicli produttivi, delle sostanze e preparati utilizzati, delle organizzazioni aziendali e l’esperienza sul campo”. Essere consulente ambientale, consulente per la sicurezza trasporti merci pericolose (Dgsa), tecnico della sicurezza, valutatore per fibre e amianto, igienista industriale – per citare alcuni dei profili professionali richiesti – richiede dunque una preparazione poliedrica e continua. Per questo, conclude Colonello, “credo sia importante per la nostra impresa continuare ad investire nelle risorse umane – che sono il nostro patrimonio - conservando la fedeltà dei nostri clienti e la reputazione conquistata”.
da “Il Sole 24 Ore” del 24 novembre 2014